Codice : USW-LITE-16-POE-EU; Numero di porte LAN : 16x [10/100/1000M (RJ45)]; Numero di porte PoE : 8x [802.3af/at (1G)]; Standard LAN : Gigabit Ethernet 10/100/1000 Mb/s; Gestione : Applicazione dedicata, Attraverso un browser web.
Switch PoE di livello 2 con (16) porte RJ45 GbE, incluse (8) porte 802.3at PoE+.
Lo Switch Lite 16 PoE (USW Lite 16 PoE) è uno switch completamente gestito con (16) porte RJ45 GbE, incluse (8) porte 802.3at PoE+ e un'alimentazione PoE totale di 45 W per i punti di accesso UniFi e altri dispositivi PoE. L'USW Lite 16 PoE offre anche un'ampia suite di protocolli di commutazione Layer 2 e può essere monitorato o configurato da qualsiasi luogo con la potente e intuitiva applicazione web UniFi Network e l'app mobile.
Caratteristiche:
(8) porte GbE, 802.3at PoE+ RJ45 (8) porte RJ45 GbE Alimentazione PoE totale di 45 W Raffreddamento silenzioso e senza ventola Installabile a parete (kit incluso)
Gestito con l'applicazione UniFi Network: versione 5.13.5 e successive.
Dati tecnici Dimensioni 191,7 x 185 x 43,7 mm Peso 1,2 kg Consumo energetico massimo 15W Metodo di alimentazione Ingresso universale CA: 100-240VAC Alimentazione elettrica Alimentazione interna 60W AC/DC Interfacce di rete 16 porte Ethernet RJ45 10/100/1000 Mb/s Interfacce PoE 8 PoE + IEEE 802.3af Interfaccia di gestione Ethernet nella banda Potenza massima PoE 30W Modalità Switch Gigabit Ethernet SMB Layer 2 PoE Temperatura di lavoro da -15 a 40°C Umidità 10 - 90% senza condensa Certificati CE, FCC, IC.
Nata nel 2005, è tra i principali produttori di apparati di comunicazione wireless. Tra i maggiori successi l'AirMAX e l'AirFiber.Ubiquiti Networks è una società statunitense con sede a San José, California, attiva nel settore delle telecomunicazioni wireless. Nata nel giugno 2005, Ubiquiti progetta e realizza piattaforme tecnologiche per mercati emergenti grazie alle quali realizzare reti senza fili per il cosiddetto ubiquitous networking (infrastrutture di rete per l'Internet delle cose).Ubiquiti Networks fece il suo ingresso nel mondo delle telecomunicazioni wireless nel giugno 2005, annunciando la commercializzazione di “Super Range”, la prima serie di schede radio mini-PCI. Equipaggiate con circuiteria Qualcomm Atheros, queste schede lavoravano sulle frequenze da 2,4 gigahertz e 5,8 gigahertz e vennero adottate da diversi operatori telefonici e delle telecomunicazioni. Nel gennaio 2006 Ubiquiti Networks espanse la propria linea prodotti con la serie SR9 (scheda in grado di lavorare sulla frequenza da 900 megahertz) e la tecnologia Freedom Frequency, in grado di sfruttare frequenze sino a 60 gigahertz per la propagazione del segnale radio.Dopo aver esteso il supporto anche alla banda da 4,9 gigahertz con la schda SR4, Ubiquiti annunciò l'uscita della serie “Xtreme Range”. Nell'agosto 2007 la scheda XR5 ricevette l'attenzione della stampa internazionale grazie ad un gruppo di radioamatori italiani. Utilizzando due antenne paraboliche e due schede XR 5, gli italiani furono in grado di battere ogni record di distanza nel campo delle telecomunicazioni senza fili. Riuscirono, infatti, a mettere in contatto tra di loro due punti distanti 304 chilometri, inviando dati ad una velocità di poco inferiore ai 5 megabit al secondo.Nel 2008 la società californiana presentò nuove linee prodotti, annunciando la produzione e la commercializzazione di router e modem wireless rispondenti alle direttive IEEE 802.11 b/g. Fu la volta, quindi, del Bullet, NanoStation, NanoStation Loco, PicoStation eRouterStation. L'anno successivo Ubiquiti Networks presentò AirMAX, protocollo proprietario che gestisce lo scambio wireless di pacchetti sfruttando i principi della tecnologia MIMO.Nel corso del 2010 moltissime conferenze riguardanti l'AirMAX si tennero in Europa, Asia, America del Nord e America del Sud. Ubiquiti Networks ne approfittò per lanciare nuove serie di prodotti come AirWire, WiFiStation e Power AP N. Inoltre, la società con sede a San Josè estese il supporto della tecnologia AirMAX anche alle bande di frequenza da 900 megahertz e 3 gigahertz. Nell'ultimo trimestre Ubiquiti presentò alla stampa la tecnologia AirSync e il sistema di comunicazione senza fili per ambienti interni UniFi. La tecnologia AirSync, in particolare, suscitò l'interesse della stampa e degli addetti ai lavori: sfruttando moduli GPS, infatti, potevano essere eliminate le interferenze generate da due o più punti di accesso posti uno nelle vicinanze dell'altro. Nell'agosto 2011 vennero annunciati punti di accesso UniFi studiati per ambienti esterni, così come l'AirCam/AirVision, software per telecamere di sorveglianza senza fili e IP Camera.Nel 2012 è stata presentata alla stampa AirFiber, piattaforma wireless in grado di funzionare sulla banda di frequenza da 24 gigahertz. Sfruttando particolari protocolli di comunicazione, i dispositivi dotati di questa tecnologia sono in grado di scambiare pacchetti dati con una velocità massima di 1,4 gigabit al secondo.
Una garanzia i prodotti Ubiquiti sempre al top
Ottimo per installazioni a vista in ambiente domestico. Alimentatore integrato
prodotto con buon rapporto qualità/prezzo
Versione più economica del modello in metallo, comunque di buona qualità
Ottimo prodotto, gestibilità e performance
c'è una congiura contro l'Ubiquiti...a favare della più economica tp-link. Ma c'è poco da dire...c'è sempre un costante riferimento nei contronfi con Ubiquiti, divenuto ormai il punto dii riferimento.
Buon prodotto del resto come mediamente tutti quelli di questo marchio