Server Virtuali
In ambito informatico, con virtual private server (comunemente VPS) ci si riferisce ad una singola istanza di un sistema che viene eseguito in ambiente virtuale. Più VPS possono essere eseguiti contemporaneamente sullo stesso hardware (host computer) e, in base alle implementazioni dell'hypervisor, possono essere migrati (in alcuni casi anche senza interruzione del servizio) su un differente host.
Questa tecnica consente di ospitare più sistemi in esecuzione, anche con sistemi operativi differenti, sullo stesso hardware potendo risparmiare sui costi delle infrastrutture. Esistono numerose modalità di implementazione dei VPS, che corrispondono ad altrettante tecniche di virtualizzazione [1]. Nelle principali implementazioni di virtualizzazione i VPS sono eseguiti in assoluta indipendenza: i processi di un contenitore non sono accessibili per gli altri, così pure per il filesystem. A seconda dell'implementazione dell'hypervisor e delle politiche impostate i singoli VPS possono disporre di quantità di risorse (CPU, memoria RAM, spazio sul disco rigido, velocità di comunicazione su ethernet) fisse o variabili, o impiegare un sistema intermedio con quote di differenti livelli (periodo di basso utilizzo del sistema, periodo di sovraccarico).